Page images
PDF
EPUB
[blocks in formation]

Già vi fcorgo a poco a poco
Farvi languidi, e men belli,
Suenturati, mefchinelli!

Troppo ardore, e troppo foco
Verfa giù dalle pupille
La belliffima Amarille.

Chiefto avefte a me cónfiglio,
Non andate, v'avrei detto,
Tra le nevi di quel petto,
Sotto i lampi di quel ciglio;
Non è fen da lufingarfi,
Non fon occhi da fidarfi,

Non è fen da lufingarfi,

V' avrei detto, perderete,
V' avrei detto, languirete,
Non fon occhi da fidarfi,
Troppo prefto, o femplicetti,
Languirete al fuol negletti.

Or vi veggio, e ogn' un vi vede,
Qual cadere a lei ful grembo,
Qual ful manto, e qual ful lembo,
Tutti alfin caderle al piede;
Perchè il piè vi fani, e tocchi
Si mal conci da begl' occhi.

Gelfomini orgogliosetti,

Quel ch' avvien, ch' io di voi canti,
Pur lo dico a i cuori amanti;

Cuori amanti femplicetti,

Non è fen da lufingarfi,

Non fon occhi da fidarfi.

3.

Dolce udir full' erba affifo,
Paftorello e Paftorella,
Dice Clori al fuo Daliso,

Son

Zappi.

Zappi. Miaffei.

Son pur bei del prato i fiori.
E Dalifo dice a Clori:

Son più bei quei del tuo vifo,
Clori bella.

Amor con me, con noi
Partire i pregi fuoi
Si prefe giuoco.
A voi die lo fplendor,
A me tutto l'ardor
Del fuo bel foco.

Maffei.

Der Marchese Scipioni Maffei, aus Verona gebürs tig, ist als einer der gründlichsten und geschmackvollsten Gelehrten, Italiens bekannt, und als Dichter hat ihn sein Trauerspiel, Merope, am meisten berühmt gemacht. Unter feinen Rime e Profe, Ven. 1719. 4. stehen E. 106 108. drei Canzonette a Tavola, dergleichen die Italiåner viele haben, die sie auch oft, wie die ausgebrachten Gesundheis ten, bei denen sie gesungen werden, Brindisì nennen. Eine Nachahmung des folgenden, an heiterm, jovialischem Muthe reichen, Trinkliedes findet man, mit beigedrucktem Origis nale, unter Schiebeler's Gedichten, S. 155.

CANZONE.

Amici, amici, è in tavola :

Lafciate tante chiacchere!
Tutti i penfier fen vadano,
Sen vadan via di quà:
Che'l cielo fia fereno
Che fia di nubi pieno,
Buon tempo qui sarà.

Quand'

Quand' io mi trovo a tavola
Non cedo al re del Meffico,
Ne mai penfier di debiti
Allor mi viene in cor:
Seggiamo allegramente,
Godiam tranquillamente,
Ci penfi il creditor.

Che arrabbin quefti economi
Chan fempre il vifo torbido:
Per gli anni c' hanno a nafcere
Teforo io non farò:
Ch' io ferbi per dimani?
Follia! che fan gl' infani
Diman fe vi farò?

Ma fe a noi fan rimprovero

Che fiamo a mangiar dediti,
Non mangiam senza bevere,
Che non è fanità:

Qua coppe qua bicchieri,
Vin bianchi vini neri,
Queft' è felicità.

Un tempo era il mio genio
Languir per un bel ciglio:
Error degli anni teneri
Pazzia di gioventù!
Quant'è miglior diletto
Verfar dentro il fuo petto
Due fiafchi, e forfe più.

L'amore ci fa piangere,
E'l vino ci fa ridere:
Cui pace amor lo feguiti,
Che 'l vino io feguirò.
La dama, con fua pace
Allora fol mi piace
Che brindifile fo.

Beisp. Samml. 5. B.

Paolo.

[blocks in formation]
[ocr errors]

Nolli.

Paolo Rolli.

Ein geborner Römer, der die meiste Zeit seines Lebens in London zubrachte, und im J. 1762 starb. Seine Uebersehung Milton's ist bekannt. Außer seiner kleinern poes tischen Sammlung, die schon im J. 1761. herauskam, wurde eine stärkere in drei Bånden zu Venedig 1761 gedruckt. Am meisten glückte ihm die leichte anakreontische Manier; auch hat man einige reizende Sonnette von ihm, worunter das auf einen schönen Mund vorzüglich berühmt, und` von unserm Gleim meisterhaft nachgeahmt ist.

[blocks in formation]
« PreviousContinue »