Roma nell'anno MDCCCXXXVIII.

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Page 157 - Et cum darent illa animalia gloriam, et honorem, et benedictionem sedenti super thronum, viventi in saecula Sseculorum, procidebant viginti quatuor seniores ante sedentem in throno, et adorabant viventem in saecula saeculorum, et mittebant coronas suas ante thronum, dicentes : Dignus es, Domine Deus noster, accipere, gloriam, et honorem, et virtutem : quia tu creasti omnia, et propter voluntatem tuam erant, et creata sunt.
Page 147 - ... intendimento, mentre nella scarsezza di un luogo così angusto seppe distribuire un'abitazione con tante commodità ed una chiesa con tanta vaghezza, leggiadria, e distribuzione di altari, di ripieghi, e curiosità, così bene ornata , ricca, luminosa, che non v'è ingegno dissappassionato, il quale non la chiami un miracolo dell...
Page 10 - Supposto però che impedimento non esistesse per dare alla chiesa la direzione richiesta e la forma oblonga , divideremo le parti che la costituivano in esterne ed interne: alle prime appartengono il vestibolo e l'atrio: alle seconde la nave , il coro , ed il santuario o bema. Cominciando dalle esterne è da notarsi che nelle case private degli antichi siccome fu osservato nella P.
Page 362 - Gallo) assai più discordante coli' interno della » chiesa, la quale per essere spettante alla nazione te» dcscn, fu da altri edificata alla tedesca. Ella ha tre » navi ugualmente alte, ripartite da piloncini che tiran » su fino alla volta. Essi piloncini sono ornati di mezze » colonne ben alte con qualche abbozzo di capitelli. Le » cappelle laterali sono in curvo, di poco sfondo, ed alte » al pari de'piloncini. Questa specie d'architettura, che » non è punto gotica, ha unità, grandiosità,...
Page 55 - che tiene in collo una Nostra Donna con Cristo, di grandezza poco meno che il vivo ; la quale opera si...
Page 55 - ... sonetti, ed altri varii e dotti componimenti, che i frati di quel luogo ne hanno un libro pieno, il quale ho veduto io con non piccola maraviglia.
Page 11 - ... atrio come ricavasi da s. Paolino nel 1. e. Quanto al portico sovraindicato di s. Clemente esso è analogo a quello di s. Prasscde , di s. Maria in Cosmedin, di s. Cosimato, ecc. e tutti si per lo stile che pe' materiali impiegativi , possono ascriversi al secolo IX.
Page 6 - Du Cange , il quale con gran precisione espose le varie etimologie che di esso si adducono dai moderni , tutte a mio parere di peso così leggiero e cosi stiracchiate da non meritare di essere qui riferite . Ma ciò che in Anastasio si legge può fornirci lume onde conoscere se non la etimologia almeno il significato della parola . Ora questo biografo , dopo aver mostrato nella vita di Evaristo , che quel santo pontefice titulos in urbe Roma divisti...
Page 286 - ... ingresso trionfale di s. Ignazio nel paradiso, circondato da infiniti angioli , ed oltre a ciò vi espresse le quattro parti del mondo, figurate da altrettante nobili e maestose donne accompagnate dai vari simboli, atti a spiegare le proprietà di ciascuna, tanto da fartele riconoscere alla prima, quando pure non avesser notato presso il loro nome particolare.
Page 227 - Igna/.io è di argento, alta palmi 12, e sulla pianeta di cui è vestita veggonsi molte gioje; essa fu lavorata da Gio. Federico Luduvisi sul modello del le Gros, ed il quadro ad olio, da cui comunemente è coperta, è opera del P. Pozzi; un ricco piedestallo la sostiene, con due angioli ai lati che hanno in mano una cornucopia, e pongono in mezzo un cartellone in cui si legge: admajorem Dei gloriam.

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