PARADISO PERDUTO DI MILTON NUOVA EDIZIONE CON UNA NUOVA TRADUZIONE IN POESIA ITALIANA VERSO A VERSO DI DOMENICO ARNALDI VOLUME 1. GENOVA STABILIMENTO TIPOGRAFICO PONTHENIER 1852 AL LETTORE ITALIANO Avvezzo a conoscere l'impareggiabile poema del Paradiso perduto di Milton per le versioni italiane, fui percosso altamente da maraviglia la prima volta che potei assaporarne le bellezze nell' originale inglese; cotanta era al mio vedere la differenza che le une separava dall' altro. E fattomivi sopra per curiosità e vaghezza a cercare le cagioni di tale diversità, sì parvemi intravvederle derivate da quella libertà di tradurre, la quale se troppa, mette il traduttore in uno stato dirò così anormale rimpetto al suo Autore. Perciocchè volendo egli allora dare una veste tutta nuova alla sua traduzione da prodursi in iscena non come copia ma come originale, ne avviene il più delle volte che te la camuffi per modo da dare in istucchevoli deformità. Nè voglio io già dire però, che non si possa riuscire ad una traduzione la quale emula dell' originale lo rasenti per guisa con un andar parallelo che non la ti sappi distinguere da lui medesimo. |